Indirizzo sito Geo Speleo Archeologico “Sa Marchesa”: Ex miniera Sa Marchesa – Acquacadda – Nuxis (SU) – Incrocio: S.P. 78 Km 0,2/S.S. 293 Km 50,4
Numeri utili
Tel: +39 340 2591406
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ORARI DI APERTURA: Ogni giorno su appuntamento
COSTO: A offerta libera con incluse visite guidate
Percorso espositivo:
Il museo del complesso di Sa Marchesa è suddiviso in cinque sezioni tematiche differenti:
- Paleontologia : vertebre di Ittiosauro, uova di dinosauro, vertebre e denti di Mammuth: fossili appartenenti alla paleofauna locale quali Praemegaceros cazioti (Depéret, 1897) e Prolagus sardus (Wagner, 1829). Riproduzioni si hanno crani di ominidi per descrivere la storia evolutiva umana
- Geologia: esposizione una serie di strumenti utilizzati dai professionisti per le indagini geognostiche, tra cui punte di martello e corone a widia e diamantate per perforazioni. Sono presenti campioni di rocce affioranti nell’area del Sulcis (con indicazione dei litotipi come rocce terrigne sedimentarie metamorfosate del Paleozoico (arenarie e scisti), rocce carbonatiche del Cambriano Inferiore (540 Ma), rocce metamorfiche dell’Ordoviciano, rocce intrusive dell’orogenesi Ercinica (facies granitoidi del Carbonifero, 350 Milioni di anni), rocce vulcaniche effusive del Permiano (250 Milioni di anni) di Sant’Anna Arresi, rocce calcaree del Mesozoico di Porto Pino-Porto Botte-Sant’Antioco. Sequenza geologica “Formazione del Cixerri” costituita da alternanze di arenarie, limi e argille dell’Eocene (40 Milioni di anni) sia da quelle vulcaniche, costituita da lave e ignimbriti del Oligocene-Miocene (25-7 Milioni di anni). Depositi quaternari (travertini, alabastri, brecce, conglomerati e sabbie eoliche)
- Archeologia
- Speleologia
- Storia mineraria
GROTTA: la “Su Montixeddu” o “Grotta di Acquacadda” è presente nell’areale del sito di Sa Marchesa, importante sia dal punto di vista Archeologico che speleologico.
CONVEGNI ED EVENTI DIDATTICI: Il museo è dotato di una sala convegni dove, nel corso del tempo, si sono svolti molti incontri di divulgazione scientifica. Inoltre, sono organizzati spesso laboratori con scavi simulati, riconoscimento di riproduzioni di reperti o di elementi scheletrici umani e animali, attività di costruzione di piccoli diorami rappresentanti le più famose forme di architettura protostorica diffuse in Sardegna e laboratori di Mineralogia e Petrografia.
